Rotazione Apparente

2011

Informazioni aggiuntive

Città
Milano
Sede

Civico Planetario Ulrico Hoepli, Milano

Note

Il progetto Rotazione apparente, 2011, è ideato dalla curatrice e dall’artista in accordo con Fabio Peri, Conservatore del Civico Planetario Ulrico Hoepli di Milano, disegnato dall’architetto Piero Portaluppi (1888-1967). Si tratta del luogo che conserva il più importante strumento di proiezione della volta celeste in Italia. L'opera dal titolo Rotazione apparente, 2011 è composta da quattro canne da pesca in vetroresina. Le canne sono posizionate verso l'alto, nei quattro punti cardinali intorno al proiettore del planetario. Dipinte di rosso, sono ancorate a terra da quattro basamenti in pietra serena e sorreggono, nel loro punto di incontro, un “gioiello” d’oro che riproduce una mappa stellare polinesiana e la cui ombra viene proiettata sul planisfero celeste che rappresenta l’evento astronomico della caduta delle Leonidi. Posizionate secondo l’inclinazione dell’asse terrestre, le canne seguono idealmente l’apparente rotazione della precessione degli equinozi. Una musica di Michael Galasso e suoni a cura di Scali fanno parte dell’installazione. Frittelli realizza un video della mostra,  poi racchiuso in un cofanetto insieme a un piccolo volume che contiene un testo di Francesco Tedeschi e una discussione fra Pallini, l'astrofisico Flavio Fusi Pecci e l’artista, avvenuta in occasione della mostra di “Storie dall’altro mondo”, tenuta al Palazzo Blu di Pisa.

Antonella Soldaini in Germano Celant, Marco Bagnoli, Skira, Milano 2018, p. 421.